Esistono vari tipi di cicatrizzazione
- atrofica: lesione piatta, depressa, accompagnata da discromia
- ipertrofica: lesione discromica, fibrotica, sporgente, circoscritta nell’area del processo iniziale di cicatrizzazione
- cheloidiana: tessuto deborda dall’area iniziale della cicatrice, aspetto lucente, roseo, duro al tatto, crea prurito e dolore
Intervento fisioterapico: controllo dell’edema e della formazione di aderenze tessutali attraverso
- terapia manuale
- terapia fisica: ultrasuoni, tecarterapia, onde d’urto
- tape: genera dei vettori di forza multidirezionali che favoriscono un modellamento della cicatrice